I poliziotti hanno ripercorso le tracce elettroniche della falsa compravendita e hanno scoperto l’autore della truffa, un ragazzo pugliese, intestatario dell’email e della carta pre – pagata su cui è stata effettuata la ricarica.
Porto Empedocle
A Porto Empedocle, in piazzetta Pozzo, nel quartiere Grandi Lavori, ha subito un incendio, e danni alla parte anteriore, l’automobile, una Fiat 500, di una ragazza di 20 anni, B S sono le iniziali del nome, dipendente di un esercizio commerciale.
A Porto Empedocle la polizia, allarmata dai residenti a loro volta allarmati dalle grida, è intervenuta per separare una figlia che ha aggredito a schiaffi la madre colpevole di avere dato il latte anziché il succo di frutta alla nipote.
La Capitaneria di Porto Empedocle, agli ordini di Massimo Di Marco, in contrada Punta Piccola ha sorpreso la titolare di un bar/ristorante, adibito anche a stabilimento balneare, intenta a sversare in mare, con un tubo di gomma, reflui fognari provenienti da una fossa biologica.
Il Tribunale di Agrigento, accogliendo le istanze dei difensori, gli avvocati Luigi Troja e Nicola Vignanello, ha prosciolto 2 pescatori di Porto Empedocle
Il comandante della Capitaneria di Porto, Massimo Di Marco ha ricevuto il coordinatore dell’unione nazionale consumatori Agrigento e regionale, Manlio Cardella e la presidente provinciale di Federconsumatori, Ilenia Capodici, per discutere di criticità come il trasporto da e per Lampedusa.
Al palazzo di giustizia di Agrigento, in occasione dell’ udienza preliminare, Anna Messina, sorella del boss empedoclino Gerlandino Messina, tramite il suo difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, ha chiesto di essere ammessa al giudizio abbreviato condizionato.
Tre autovetture distrutte e il prospetto di una abitazione danneggiato. È il bilancio di un incendio sviluppatosi stanotte in viale Mediterraneo nella zona dei lidi di Porto Empedocle (Ag).
Scoperto a distanza di dieci dalla rapina grazie a nuovi sistemi tecnologici in grado di riconoscere con maggiore facilità le impronte digitali, adesso rischia la condanna.
Alcuni mesi fa era finito nei guai perché gli era stata trovata della droga nascosta all’interno di un pc. Adesso, dopo una nuova perquisizione effettuata dai Poliziotti del commissariato Frontiera , A.A, 45 anni, è stato denunciato, in stato di libertà, alla Procura di Agrigento per detenzione di hashish.
Le donne, dopo urla ed accuse, sono venute alle mani, picchiandosi.
Torna libero l’empedoclino Maurizio Salemi, 41 anni, arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia “Nuova cupola” perchè accusato di essere un prestanome di Fabrizio Messina.
PORTO EMPEDOCLE – Colonnine in mattoni di cotto e vasi in ceramica artistica per il nuovo waterfront
E’ ulteriormente migliorato il water-front dell’area portuale. E’ stata realizzata dal Comune la nuova recinzione che delimita l’area tra il terminal dei bus, il piazzale Attilio Barbiera e il parcheggio nella zona portuale.
La Capitaneria di Porto Empedocle, agli ordini di Massimo Di Marco, impegnata nell’ambito dell’operazione denominata “Free Harbour”
Francesco Tarantino, 27 anni, di Porto Empedocle, uno dei personaggi chiave dell’operazione “Fermi tutti”, che fra il 22 e il 24 novembre ha fatto scattare 10 arresti, lascia il carcere.
La proprietaria ha denunciato la rottura dei sigilli e il saccheggio dell’abitazione ad opera di ignoti che hanno rubato elettrodomestici e arredamenti.
Sollevate diverse eccezioni dalla difesa all’udienza preliminare del processo, che vede imputati il capomafia di Porto Empedocle, Gerlandino Messina, 41 anni, e la sorella, Anna Messina, 35 anni, finita agli arresti domiciliari con l’accusa di avere fatto da “messaggera” al fratello durante gli anni di latitanza.
Nella mattina odierna, la sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle ha coordinato le operazioni di sbarco di 215 migranti (tra cui 22 donne e 13 minori), di nazionalità palestinese, nigeriana, malese, ivoriana, eritrea mauritana, soccorsi nel Canale di Sicilia dal rimorchiatore Asso 25.
All’Auditorium “S.Gerlando” una Mostra d’Arte di grande spessore culturale. Vernissage all’ex Chiesa Vecchia sabato 5 Luglio alle 18 e 30
Sarebbe stata trovata l’arma utilizzata la notte del 27 maggio per uccidere Marco Falzone, il giovane empedoclino accoltellato dal padre.
Il delicato intervento chirurgico è riuscito. Il giovane è uscito dal coma, anche se le sue condizioni restano gravissime, e la prognosi sulla vita riservata. Per avere un quadro clinico più chiaro serviranno dalle 24 alle 48 ore.