Sei trasferimenti già decisi, un magistrato che si assenterà per un lungo periodo per maternità e altri due che andranno via nelle prossime settimane. La Procura della Repubblica di Agrigento, dopo avere raggiunto livelli di organico quasi ottimali, si svuota improvvisamente.
Procura
E’ tornata in procura , accompagnata dal suo avvocato Valerio D’Antoni la deputata regionale del Movimento Cinque Stelle, Claudia La Rocca, indagata nell’inchiesta sulle firme false per le liste alle Comunali del 2012.
Il fascicolo è conoscitivo e non ci sono dunque persone indagate, ma dà il via ad una serie di accertamenti tecnici
La Procura della Repubblica di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ architetto agrigentino, Giuseppe Tuzzolino , accreditato come collaboratore della giustizia, imputato del reato di calunnia a danno dell’ avvocato agrigentino Salvatore Pennica.
La pubblica accusa ha richiesto: per Balsamo sette anni e mezzo di reclusione; cinque anni per Francesca Bonsignore;un anno e mezzo per Malfitano.
Dai tempi biblici della raccolta agli appalti dati alle ditte private per lo smaltimento occasionale: sono alcuni degli aspetti su cui si concentrerà la magistratura. Nel mirino Carini e Partinico
Il commissario dell’Irsap ha sporto alcune denunce alla Procura della Repubblica
A Licata è prossimo alla conclusione il primo round delle demolizioni di immobili abusivi con sentenza definitiva in giudicato, redatto dalla Procura della Repubblica di Agrigento.
La settimana scorsa l’ex proprietario dell’immobile abusivo di Licata si era detto pronto a demolire da solo, ma fino a ieri l’intervento non era stato ancora eseguito. Cosi Renato Di Natale ed Ignazio Fonzo, capo ed aggiunto della Procura di Agrigento, ieri mattina, hanno inviato sul posto le ruspe del Comune per eseguire l’intervento.
La Procura di Agrigento è gravata dall’esecuzione di circa 2mila sentenze che dispongono la demolizione di manufatti illecitamente ed illegittimamente costruiti.
La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo, al momento a carico di ignoti, per accertare eventuali ritardi o omissioni per le demolizioni delle case abusive acquisite al patrimonio del comune di Licata
Procura e Guardia di Finanza sequestrano a Palermo beni per 15 milioni di euro. Sigilli anche al “Gran Cafè San Domenico”.
Il nonno del piccolo, interrogato in Procura, avrebbe negato la relazione con Veronica Panarello e l’omicidio del nipote. La compagna interrogata conferma il suo alibi
Il depuratore di Licata, nell’Agrigentino, è stato sequestrato dalla Procura della Repubblica nell’ambito di un’indagine che ipotizza delle irregolarità nel funzionamento.
Quattro anni e 8 mesi di carcere, più l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici: questa la sentenza nei confronti dell’ex presidente della Camera di Commercio di Palermo e vice presidente della Gesap Roberto Helg, arrestato in flagranza sette mesi fa mentre intascava una tangente.
Conferenza stampa dei vertici della Procura della Repubblica di Agrigento sul protocollo d’intesa tra la stessa Procura ed il Comune di Agrigento sulle demolizioni delle case abusive nell’area della Valle dei Templi.
Come primo passo formale è stata disposta l’autopsia, nelle prossime ore sarà formalizzata l’iscrizione nel registro degli indagati dei medici che hanno avuto in cura Sebastiano Bellanca, l’agrigentino di 63 anni morto dopo essere stato dimesso qualche ora prima dall’ospedale dove era andato a causa di forti dolori addominali.
La Procura della Repubblica di Agrigento ha diffidato il Comune, la Soprintendenza e l’Ente Parco archoleogico nel merito della demolizione, acclarata con sentenze irrevocabili, di alcune costruzioni abusive.
L’ Azienda sanitaria di Agrigento ha conferito nuovi incarichi dirigenziali provocando alcuni malcontenti che si sono tradotti in esposti alla Procura della Repubblica.
La Procura della Repubblica di Termini Imerese ha aperto un’inchiesta sul cedimento di un pilone dell’autostrada Palermo-Catania. Il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci annuncia le sue dimissioni. Danni per 30 milioni di euro.
La Procura di Caltagirone ha dato ordine di eseguire la sentenza del Tar di Palermo, che aveva imposto l’interruzione dei lavori per il completamento dell’impianto satellitare della base militare Usa. Consegnato il provvedimento al comandante