Accogliendo le istanze del difensore, l’avvocato Rosario Fiore, il Tribunale del Riesame di Palermo ha annullato, per carenza di gravi indizi di colpevolezza, l’ ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Agrigento su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di Giuseppe Butera, 37 anni, di Porto Empedocle
rapina
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, tre malviventi incappucciati sono entrati nell’abitazione di un uomo di 60 anni, passando per il cortile, e l’hanno aggredito strappandogli la collana che indossava.
La vittima è un anziano pensionato, originario di Lampedusa il quale riferiva che, poco prima, mentre era all’interno della sua autovettura in sosta, sarebbe stato aggredito da due ignoti individui, i quali, dopo averlo colpito al volto con un pugno, gli strappavano di mano una borsa.“
Dalle indagini per fare luce sulla vicenda emergono, però, elementi importanti: le telecamere di banche e attività commerciali della zona avrebbero ripreso i malviventi.
Due giovani hanno atto irruzione in serata. La vittima minacciata con una pistola giocattolo.
Tre malviventi sono riusciti a portare via quattro mila euro e sono scappati con una utilitaria poi ritrovata dai Carabinieri.
Sorpresi dal proprietario a smontare una moto Ape anziché fuggire lo picchiano fino a fratturargli la mascella. Poco più di un anno dopo la presunta rapina e l’ordinanza cautelare che imponeva loro l’obbligo di dimora scatta la richiesta di rinvio a giudizio per 3 grottesi.
I carabinieri indagano su una rapina messa a segno a Bolognetta, in provincia di Palermo, al ristorante-tabacchi “La collina”, sulla Palermo-Agrigento.
Il Gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto ha deciso due condanne e due assoluzioni per quattro sommatinesi finiti a processo per una rapina ad una coppia di fidanzati di Ravanusa, che s’era appartata
in auto.
La Polizia di Stato nella giornata di ieri ha tratto in arresto cinque persone, tutte di origine catanese, ritenute responsabili della rapina avvenuta alle ore 15:10 circa, presso la filiale 777 della Banca Nuova di Favara, in quella via Kennedy.
Sotto la minaccia dell’arma bianca si sono fatti consegnare il denaro che c’era dentro le casse. Il bottino ammonta a poco meno di 3 mila euro
Un ottantaquattrenne preso a pugni mentre stava dormendo. Due giovani banditi, Damiano Aliseo e Francesco Asaro, beccati mentre rubavano in un altro appartamento
Hanno agito con il volto travisato e hanno fatto perdere le proprie trcce rubando la Fiat Punto del padrone di csa.
A Canicattì, in via Vittorio Emanuele, due ignoti banditi, travisati al volto e armati di pistola, hanno minacciato un dipendente e hanno rapinato circa 4 mila euro al distributore di carburanti “Giap”. Poi sono fuggiti.
A Montevago, nottetempo, una banda di delinquenti è entrata dentro la casa di madre e figlia, di 92 e 59 anni. Cinque banditi con accento straniero sono entrati forzando una finestra, e, dopo avere minacciato le due donne, hanno rovistato dappertutto e hanno rubato oggetti in oro e circa 300 euro.
I tre si sono fatti consegnare mille euro – l’intera somma che la coppia aveva in casa – e gli oggetti in oro e in argento
Al palazzo di giustizia di Agrigento, a conclusione del giudizio abbreviato, il giudice per le udienze preliminari, Stefano Zammuto, ha condannato Paolo Fiorenza, 41 anni, di Favara, a 6 anni di carcere.
A Sciacca, in contrada Isabella, una coppia di giovani sposini sono stati aggrediti, picchiati, legati a due sedie e rapinati in casa da 4 uomini incappucciati, con accento dell’ est Europa e forse ubriachi o drogati, che li hanno attesi all’ ingresso dopo avere scavalcato la recinzione.
A Menfi un ragazzo di 25 anni, M D sono le iniziali del nome, è stato affrontato e minacciato in strada da due sconosciuti che lo hanno rapinato di circa 600 euro, vinti poco prima alle slot machines del paese. Indagano i Carabinieri.
L’ uomo, spacciandosi come tecnico dell’ Enel, ha tentato una rapina nell’abitazione di due disabili, una madre di 96 anni e il figlio di 61 anni.
Sotto la minaccia dell’oggetto da taglio, ha chiesto e ottenuto dal personale presente la consegna del denaro che c’era nelle casse ed in cassaforte, oltre 16 mila euro.