L’ex assessore al territorio fu “messa fuori” in aprile, quando il governatore cambiò mezza giunta. Adesso è pronta ad accettare l’incarico nell’ufficio di staff del presidente.
Regione
Dopo le dimissioni polemiche di Maria Rita Sgarlata, inciampata suo malgrado nelle polemiche sollevate dal montaggio di una piscina prefabbricata nel giardino della sua villa, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, ha nominato il nuovo assessore a Territorio e Ambiente : è Piergiorio Gerratana, 31 anni
Il Pd rompe con Rosario Crocetta. O almeno, l’area dei cuperliani, con in testa il segretario regionale Fausto Raciti.
Le dimissioni della Sgarlata arrivano nel giorno in cui il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, ha annunciato che il partito toglie l’appoggio al governo Crocetta e a poche ore da un vertice del gruppo parlamentare dei democratici proprio sulla crisi politica.
Il presidente chiede ai dirigenti che entro due mesi concludano una ricognizione del personale del proprio dipartimento e degli enti collegati per scoprire se al lavoro ci sono altri dipendenti con condanne alle spalle
Nel vertice di ieri, il Pd rimane spaccato e non trova un’intesa sui nomi dei nuovi assessori. Il Presidente Crocetta, irritato per non essere stato invitato essendo un dirigente del partito dichiara:”Mi sono stancato, ora vado avanti con chi ci sta”.
“Crocetta e la sua Giunta sono ormai da tempo allo sbando e navigano totalmente a vista. La superficialità, l’approssimazione e l’incapacità sono l’unica cosa che caratterizza il Governatore e ciascuno dei suoi assessori. Lo affermano i coordinatori regionali di Ncd, Francesco Cascio e Giuseppe Castiglione.
Così Crocetta definisce i tanti articoli impugnati, soprattutto quelli dei contributi a pioggia: “Ha fatto bene. L’impianto complessivo regge”
Condannata ad assumere. La Sas, una delle partecipate più grandi della Regione, dovrà fare un contratto a tempo indeterminato a 25 ex precari della Multiservizi che non erano stati confermati quando la società venne fusa con Biosphera.
Appena iniziata, la trattativa fra il Pd e Crocetta sulla giunta è già piena di ostacoli, con l’Udc che sbarra la strada a un nuovo rimpasto.
Si parla di occupazione alla Regione con 100 mila posti in palio per i giovani. Si tratta davvero di una grande occasione di lavoro o solo illusioni e fumo agli occhi??
Raciti insiste per azzerare la rappresentanza del partito. Roma vuole la presenza di tutte le correnti. Domani altro vertice. Crocetta:”Non cambio ogni due mesi”
Il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta e l’assessore alle Infrastrutture, Nico Torrisi, comunicano che è stato firmato il decreto che consentirà la demolizione e la ricostruzione di 60 alloggi di edilizia popolare nella città di Ribera
Gianpiero D’Alia presidente nazionale dell’Udc invita Crocetta a far entrare in giunta il Nuovo Centro Destra di Alfano. Scatta la riforma della formazione professionale.
La manovra sarà quella disegnata dall’ex assessore Bianchi. Il presidente della Regione: «Risolverà tutti i problemi». Resta il rischio che slitti il pagamento di 30 mila stipendi di maggio
Pugno duro del presidente dopo l’arresto di altri tre precari accusati di rapina. «Salvi» quelli con precedenti per spaccio
Il presidente ha proposto una soluzione temporanea che consentirà ai lavoratori, in attesa dell’approvazione della Finanziaria all’Ars, di rientrare al lavoro per un mese a partire dai primi giorni della prossima settimana.
Incontro alla Regione per risolvere il caso del futuro incerto dei Precari di Racalmuto: la commissione prefettizia che guida il Comune non sa dove trovare i soldi per prolungare i contratti.
Il vertice di maggioranza alla Regione, dopo 5 ore di acceso dibattito, si è chiuso con un nulla di fatto. Il governatore ha escluso un azzeramento della Giunta, mostrando disponibilità a qualche ritocco. Ma è stato subito scontro con gli alleati. E Crocetta ha minacciato le dimissioni.
Consorzi di bonifica, Eas, Esa, Resais e teatri avranno un finanziamento pari all’80% di quello che era stato previsto nella Finanziaria impugnata dal Commissario dello Stato.
Tregua tra Pd e Udc dopo l’incontro avvenuto, ieri, fra Faraone e D’Alia.