A ritrovare la donna, in una pozza di sangue, è stato il custode del camposanto. Fermato un giovane di 23 anni
Ribera
Nella calza della befana il Ribera trova soltanto un punto, pareggiando 2-2 contro il Sambiase. Terminato il primo tempo in vantaggio, nella ripresa i ragazzi di mister Brucculeri vanno sotto di due reti, per poi allo scadere della partita, riacciuffare il pareggio grazie a Noto, dopo che Casisa aveva fallito un penalty. Al Palatucci di Noto i gialloblu di Romano ed i granata di Betta si dividono la posta in palio pareggiando per zero a zero. Davanti a poche centinaia di spettatori, con i tifosi ospiti assenti per divieto della Questura.
Il Partito Democratico di Ribera esprime la ferma condanna per lo spregevole atto intimidatorio di cui è stato vittima la scorsa notte il componente della segreteria cittadina Alfonso Di Carlo: ignoti, hanno tentato di appiccare il fuoco alla abitazione familiare.
Il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di Agrigento ha deliberato l’assegnazione di una scorta al sindaco di Ribera (Agrigento) Carmelo Pace.
Fakira Dahmani, di 30 anni, sarebbe piombato alle 5 nell’abitazione di una romena che lo ha messo in fuga.
Il Gup del Tribunale di Sciacca, Roberta Nodari, ha condannato a 5 anni di reclusione Michelangelo Catalano, 40 anni, disoccupato di Ribera.
Il Ribera fa un bel regalo di natale ai suoi tifosi e conclude nel migliore dei modi il girone di andata con una preziosa vittoria, guadagnando il quinto posto in classifica che le permette di entrare nella zona play off. Il Licata vince anche al Tupparello di Acireale e sale al sesto posto
Niente confisca dei beni per Giuseppe Orlando, 44 anni, commerciante di Ribera. La decisione è stata presa dai giudici del Tribunale di Agrigento – sezione Misure di prevenzione
Un calcio di rigore e una rete in contropiede, entrambe nel secondo tempo, decretano la sconfitta del Ribera. Una domenica agevole quella trascorsa al Dino liotta per il Licata di Mister Pippo Romano che ha battuto per due reti a zero i giovani ragazzi della Nissa allenata da Fabrizio Fama.
Ritornano al successo Ribera e Licata. I crispini forti del rinforzo settimanle di Roberto Cortese in attacco superano il Palazzolo. Colpo grosso del Licata a Ragusa senza al seguito i propri tifosi lasciati a casa da un’ordinanza prefettizia. Prosegue la scia di risultati utili della gestione Romano
A Ribera i Carabinieri delle locale Tenenza, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Palermo, hanno arrestato Antonino Cavalcante, 42enne, pregiudicato del luogo.
A Ribera i Carabinieri hanno arrestato ai domiciliari una donna originaria della Romania, di 51 anni, abitante a Ribera, accusata di estorsione di denaro, 50 euro al mese, minacce e aggressioni a danno di un’ altra persona.
Dopo 8 turni si ferma il Ribera sul campo di Paternò del Comprensorio Normanno. Pareggio interno per il Licata contro la Nuova Cosenza. La Nissa perde nell’anticipo a Sambiase. Tentativo di fuga dell’Acr Messina.
Appartenente alla famiglia mafiosa di Ribera, Giuseppe Capizzi, 46 anni, è attualmente in carcere e condannato per mafia con sentenza definitiva. Tra i beni sequestrati: un’impresa agricola, vigneti, agrumeti, un fabbricato e una boutique
Frenano le due agrigentine nella tredicesima giornata, il Ribera non va oltre il pari a reti bianche al Nino Novara contro il Comprensorio Montalto perdendo l’occasione di scavalcarlo in classifica. Arriva la prima sconfitta della gestione Pippo Romano per il Licata sul campo del forte Acr Messina. Si rivede la Nissa che batte l’ormai ex capolista Gelbison Lucania.
Colpo di scena in seno all’Amministrazione comunale di Ribera. L’assessore Carmela Vaccaro, nominata poco più di un mese fa dal sindaco Carmelo Pace, si è dimessa.
Licata e Ribera vincono ancora e avanzano in classifica. La Nissa, invece, continua a perdere e sprofonda sempre più in classifica.
Una balestra, un arco di precisione ed una spada illegalmente detenuti, sono le armi bianche rivenute dai Carabinieri della Tenenza di Ribera a casa di un pensionato del luogo, già noto agli stessi militari per i suoi precedenti.
E’ stato lo stesso primo cittadino, ieri mattina prima di partire per Sciacca per recarsi presso la Procura della Repubblica, ad ufficializzare di avere ricevuto l’8 novembre scorso l’avviso di garanzia.
Dopo tre vittorie consecutive debbono accontentarsi del pareggio le due agrigentine , Licata e Ribera. Al Dino Liotta i gialloblu di Pippo Romano pareggiano 2 a 2 contro la matricola Pro Cavese che si conferma bestia nera delle formazioni agrigentine. E al termine del match si sono registrati disordini dalle due opposte tifoserie, costringendo all’intervento di Polizia e Carabinieri in tenuta antisommossa. Può ritenersi buono il pareggio conquistato dal Ribera a Torre Annunziata contro il Savoia. Per la formazione di Brucculeri si tratta del sesto risultato utile consecutivo.
Le due formazioni agrigentine: Ribera e Licata sembrano rigenerate, soprattutto quest’ultimi dopo il cambio tecnico. Da quando nella panchina gialloblu c’è Pippo Romano che ha rilevato Balsamo sarà pure ironia della sorte o circostanza del caso, ma il Licata ha solamente vinto. E adesso, la classifica delle due squadre della provincia di Agrigento si fa interessante. Perde ancora la Nissa a Paternò.