Alcune gocce di vernice finite sopra il tetto di un’autovettura ha scatenato una rissa tra vicini di casa. E’ successo in una palazzina popolare di piazza Raffaello, a Porto Empedocle.
rissa
Sarebbero stati individuati i giovani che hanno partecipato alla maxi-rissa scoppiata sabato notte in una stradina attigua ad un locale di contrada Belvedere, ad Aragona.
Botte da orbi in strada nel quartiere del Villaggio Mosè, anche con l’utilizzo di un tubo in ferro. Fino all’intervento della polizia, che riesce a neutralizzare i partecipanti: quattro giovani di Agrigento.
Ad affrontarsi 2 gruppi e i giovani coinvolti hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche
Si tratta di M.D.F., B.C. e D.R., queste le loro iniziali, tutti giovani di Siculiana, nella nottata del 25 dicembre in piazza Basile, per futili motivi, hanno dato luogo ad una rissa.
I Carabinieri della Tenenza di Favara hanno arrestato un uomo in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Agrigento . Si tratta di Giuseppe Stagno, 47enne, già noto alle forze dell’ordine., che deve scontare sette anni e due mesi di reclusione per tentato omicidio e rissa.
Una violenta rissa si è verificata sabato sera, in piazza Cavour, ad Agrigento, tra alcuni giovani extracomunitari e un agrigentino.
I carabinieri della Stazione di Aragona, a conclusione di una serie di accertamenti hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento, sette persone, quattro uomini e tre donne, di origine tunisina, albanese ed un italiano, responsabili di rissa aggravata.
Sono volate pesanti minacce verbali, spintoni, calci e pugni. Solo dopo l’intervento degli agenti del Commissariato di Porto Empedocle, agli ordini del vice questore aggiunto Cesare Castelli, è stata riportata la calma.
Un extracomunitario di 24 anni è stato accoltellato ad una coscia nel corso di una violenta rissa scoppiata tra immigrati, nella tarda serata di ieri in via Pirandello.
Bilancio : due persone ferite da arma da taglio e soccorse in Ospedale. Il presunto accoltellatore e’ stato arrestato.
Sono stati rimessi in libertà i tre giovani di Raffadali, tutti incensurati, Calogero Segretario, 21 anni, e i fratelli Alfonso e Daniele Amodeo, rispettivamente di 20 e 22 anni, arrestati sabato notte nel corso di una rissa scoppiata per futili motivi all’esterno di un bar di piazza Progresso.
In manette sono finiti giovani di età compresa tra i 20 e i 22 anni.Hanno anche aggredito fisicamente i carabinieri che erano giunti sul posto per riportare la calma.
All’interno di un Pub sito ad Alessandria della Rocca, alcuni avventori di nazionalità romena domiciliati a Ribera hanno aggredito altri quattro loro connazionali, quest’ultimi domiciliati a Cianciana.
Mario Fucà, 27 anni, ed Eleonora Salamone, 24 anni, di Agrigento, arrestati lo scorso 7 agosto per rissa, resistenza e violenza e pubblico ufficiale, sono tornati in libertà.
C’è anche una riberese tra gli arrestati a Palermo dopo una rissa scoppiata in via Casa Professa.
Al Tribunale di Agrigento hanno patteggiato la condanna a 5 mesi di reclusione ciascuno e sono stati arrestati per scontare la pena i quattro protagonisti di una violenta rissa che si e’ scatenata lo scorso 7 agosto nel centro storico di Agrigento, in via Finazzi.
Ad Agrigento, i Poliziotti della Squadra Volanti e i Carabinieri hanno arrestato ai domiciliari, in attesa del giudizio per direttissima, Giuseppe e Salvatore Salamone, rispettivamente di 25 e 27 anni, Mario Fuca’, 27 anni, ed Eleonora Salamone, 24 anni, tutti di Agrigento.
Rosario Ranno è deceduto in ospedale a Catania per una ferita d’arma da taglio. Sarebbe stato colpito per antichi rancori, sette-otto i coetanei coinvolti
I cinque, dopo gli opportuni accertamenti per stabilire il ruolo avuto nella vicenda da ognuno di essi, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Sciacca.
I tre sono Priscariu Costantinica Florin Costel, di 28 anni, Priscariu Costantinica Ciprian, di 25 anni e Priscariu Costantinica Corneliu, di 22 anni, tutti braccianti agricoli di origine rumena ma residenti a Licata.