La corte d’assise d’appello di Caltanissetta ha confermato la sentenza emessa in primo grado nel processo bis sulla strage di Capaci, costata la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e agli agenti della scorta.
strage Capaci
Trovate su guanti di lattice. Pm Caltanissetta indagano
Oltre un migliaio di studenti sono arrivati a Palermo a bordo della Nave della Legalità. La prima parte della commemorazione, nel ricordo del giudice Falcone e delle altre vittime, nel carcere Ucciardone
Quattro ergastoli e una assoluzione. E’ questo il verdetto emesso dalla Corte d’Assise d’appello di Caltanissetta nei confronti dei cinque imputati accusati della strage di Capaci.
La Corte d’assise d’appello di Caltanissetta ha confermato l’ergastolo per Giuseppe Barranca e Cristofaro “Fifetto” Cannella e la pena di 30 anni per il pentito Cosimo D’Amato, ritenuti responsabili di avere procurato l’esplosivo utilizzato per la strage di Capaci del 23 maggio ’92
“Palermo chiama e l’Italia risponde”, recita il titolo delle cerimonie previste. Il centro degli eventi è nel capoluogo siciliano, per ricordare Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle loro scorte.
Stragi del ’92 A Palermo attesi oltre 40 mila studenti in ricordo dei giudici uccisi dalla mafia. Iniziativa estesa ad altre sei piazze simbolo di legalità in Italia. Alle 17.58 il silenzio nell’ora in cui deflagrò la bomba a Capaci.
Prima della strage di Capaci ci furono, a partire dal 1983, quattro progetti di attentato da parte di Cosa Nostra al Giudice Giovanni Falcone.
Ergastolo per i boss Giuseppe Barranca e Cristofaro Cannella, 30 anni per Cosimo D’Amato, 12 per il collaboratore di giustizia Gaspare Spatuzza
Madonia, Lo Nigro, Pizzo, Tutino e Tinnirello saranno processati a Caltanissetta dal 23 maggio, data dell’attentato. L’inchiesta è nata dalle rivelazioni del pentito Spatuzza
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Il pentito Gaspare Spatuzza svela i nomi che erano sfuggiti a tutte le inchieste. Il tritolo da residuati bellici trovati in mare.
Il boss latitante Matteo Messina Denaro “sarà indagato” dalla Dda di Caltanissetta per la strage di Capaci, in relazione alla sua presenza nel commando mafioso che nel febbraio del 1992 doveva uccidere Giovanni Falcone.
Niente carcere duro per Antonino Troia, capomafia condannato all’ergastolo per l’omicidio di Falcone e degli agenti di scorta: lo ha deciso il tribunale di sorveglianza di Roma
A Palermo la giornata clou delle manifestazioni in onore del giudice Falcone, ucciso insieme alla moglie e alla scorta il 23 maggio del 1992. In città le navi della legalità con gli studenti di tutta Italia accolte al porto dai ragazzi di Palermo.
Il boss palermitano Salvo Madonia, condannato all’ergastolo per l’assassinio dell’imprenditore Libero Grassi, è indagato dalla procura di Caltanissetta per la strage di Capaci che costò la vita al giudice Giovanni Falcone, alla moglie e agli agenti di scorta.